Introduzione
La scala maggiore è uno dei fondamenti della musica occidentale, derivante da teorie musicali antiche sviluppate a partire dalla Grecia classica. La sua evoluzione e codifica sono il risultato di un processo storico che ha attraversato secoli di pratica musicale e sviluppo teorico.
La sua struttura è essenziale per comprendere melodie, armonie, progressioni di accordi e relazioni tra tonalità. Grazie alla sua semplicità e universalità, la scala maggiore rappresenta il punto di partenza ideale per ogni musicista che voglia approfondire la teoria musicale.
La Scala Maggiore
Per procedere, dobbiamo conoscere le note utilizzate nella musica occidentale ed aver ben chiara la differenza tra note naturali e note alterate. Se è così, andiamo avanti! 🙂
La scala maggiore è una sequenza di sette note organizzate secondo uno schema fisso di toni e semitoni, ripetuto in modo ciclico all’interno dell’ottava. Questo schema definisce gli intervalli tra i gradi della scala, dove ciascun grado rappresenta la posizione di una nota nella scala. L’intervallo invece è la distanza (in termini “sonori”) che si ha tra due note, in questo caso una nota e la nota del successivo grado della sequenza.
Come altre tipologie di scale, tutte contraddistinte da sette note distinte all’interno di un’ottava aventi una disposizione specifica di toni e semitoni, la scala maggiore è una delle scale “diatoniche“.
Il termine diatonica deriva dal greco antico διάτονος (diátonos), che significa “attraverso i toni” o “che si estende per toni”. È composto da:
- διά (diá), che significa “attraverso”,
- τόνος (tónos), che significa “tono” (inteso come intervallo musicale).
Lo schema degli intervalli che contraddistingue tutte le scale maggiori è (T = Tono; S = Semitono):
T | T | ST | T | T | T | ST |
Tutti già conosciamo la scala di Do maggiore, le cui note rispettano la sequenza di intervalli della scala maggiore senza bisogno di dire (o scrivere) diesis o bemolle.
1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | (Gradi) |
Do | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do |
T | T | ST | T | T | T | ST |
Costruire le scale maggiori
Applicando lo schema di intervalli della scala maggiore a tutte le 12 note del sistema musicale occidentale, otteniamo 12 scale maggiori, ciascuna in una diversa tonalità. La nota iniziale della scala è chiamata tonica.
Applicando lo schema di intervalli della scala maggiore a partire da tutte le 12 note del sistema musicale occidentale, otteniamo 12 scale maggiori, in 12 diverse tonalità maggiori. Ciascuna tonalità è identificata dal 1° grado di ciascuna scala e questa nota iniziale si chiama tonica, proprio in virtù di quella che è la sua funzione.
Per scrivere queste 12 scale rispettando lo schema di intervalli, dovremo usare dei segni di alterazione:
T | T | ST | T | T | T | ST |
1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | (Gradi) |
Do | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do |
Re | Mi | Fa# | Sol | La | Si | Do# | Re |
Mi | Fa# | Sol# | La | Si | Do# | Re# | Mi |
Fa | Sol | La | Sib | Do | Re | Mi | Fa |
Sol | La | Si | Do | Re | Mi | Fa# | Sol |
La | Si | Do# | Re | Mi | Fa# | Sol# | La |
Si | Do# | Re# | Mi | Fa# | Sol# | La# | Si |
Queste sono le 7 scale maggiori costruite sulle note naturali, nelle relative 7 tonalità identificate dalla Tonica.
Per il momento non approfondiremo ulteriormente, ma è importante sottolineare che, nella costruzione delle scale maggiori a partire dalle cinque note alterate, si segue comunque lo schema intervallare consueto.
Ci fermiamo qui perché, a causa dei cosiddetti suoni enarmonici, uno stesso suono può essere designato con nomi di note differenti, il che potrebbe generare confusione, almeno per ora.
Gli Intervalli
Ripetiamo questi concetti di base:
- Gradi: lo abbiamo detto, indicano la posizione delle note in una scala musicale. Ogni nota di una scala corrisponde a un grado. Per esempio, nella scala di Do maggiore (Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si), Do è il primo grado, Re è il secondo grado, e così via.
- Toni e Semitoni: sono unità di misura che definiscono la distanza fisica tra due note, misurata sulla tastiera o su un altro strumento. Un semitono è la distanza più piccola tra due note adiacenti (ad esempio, tra Do e Do#), mentre un tono equivale a due semitoni (ad esempio, tra Do e Re).
Quindi:
- Intervalli: sono la distanza tra due note musicali, misurata in termini di numero di note (ad esempio, da Do a Mi è una terza). Gli intervalli possono essere definiti come “nomi” di questa distanza, come seconda, terza, quinta, ottava, ecc., e possono avere qualità (maggiore, minore, perfetta, aumentata, diminuita) che ne modificano l’ampiezza in relazione alla posizione delle note.
Numero di Gradi | Qualità e Descrizione | Semitoni |
---|---|---|
Unisono (1ª) | Perfetto (P) | 0 |
Aumentato (aug) | 1 | |
Seconda (2ª) | Minore (m) | 1 |
Maggiore (M) | 2 | |
Aumentata (aug) | 3 | |
Terza (3ª) | Minore (m) | 3 |
Maggiore (M) | 4 | |
Aumentata (aug) | 5 | |
Quarta (4ª) | Perfetta (P) | 5 |
Aumentata (aug) (Tritono) | 6 | |
Diminuita (dim) | 4 | |
Quinta (5ª) | Perfetta (P) | 7 |
Aumentata (aug) | 8 | |
Diminuita (dim) (Tritono) | 6 | |
Sesta (6ª) | Minore (m) | 8 |
Maggiore (M) | 9 | |
Aumentata (aug) | 10 | |
Settima (7ª) | Minore (m) | 10 |
Maggiore (M) | 11 | |
Aumentata (aug) | 12 | |
Ottava (8ª) | Perfetta (P) (Unisono all’ottava superiore) | 12 |
Aumentata (aug) | 13 |
Le Triadi: Cosa sono?
Le triadi sono le fondamenta degli accordi e della costruzione armonica nella musica occidentale, utilizzate per creare armonie e progressioni accordali.
Sono esse stesse accordi composti da tre note sovrapposte, costruiti mediante l’utilizzo di intervalli di terza maggiore (4 semitoni ovvero 2 toni) o minore (3 semitoni ovvero 1 tono e mezzo di distanza).
Struttura di una triade
Una triade è composta da:
- Tonica: la nota di base, che stabilisce la “radice” dell’accordo.
- Terza: la nota, che si trova a una terza sopra la tonica (può essere maggiore o minore).
- Quinta: la nota, che si trova a una quinta sopra la tonica.
Metodo pratico per armonizzare una scala
Armonizzare una scala significa costruire un accordo (triade o altro tipo) sopra ciascuno dei suoi gradi, utilizzando solo le note della scala stessa. A partire da una qualsiasi scala infatti, esiste un modo molto pratico per riuscire a determinare l’accordo che rispecchia il senso armonico di ogni grado della scala stessa.
Prendiamo come riferimento a scala di Do maggiore, che ci rende la vita più semplice, e cominciamo a scoprire quali sono le 7 triadi che possiamo ricavare su ciascuna nota.
Adesso tocca a te:
- Parti dalla scala: Scrivi tutte le note della scala di Do maggiore:
- Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do
- Costruisci le triadi sopra ogni grado:
- Per ogni nota della scala (il grado), prendi:
- La nota di partenza (fondamentale o radice).
- La terza nota sopra (saltando una nota).
- La quinta nota sopra (saltando un’altra nota).
Esempio con il primo grado (Do):
- Radice: Do.
- Terza: Mi.
- Quinta: Sol.
- Triade: Do, Mi, Sol (triade maggiore).
- Per ogni nota della scala (il grado), prendi:
- Usa solo le note della scala: Mantieni le triadi limitate alle note di Do maggiore (niente alterazioni come diesis o bemolle).
- Determina il tipo di triade per ciascun grado:
- Maggiore: Se la triade ha una terza maggiore e una quinta perfetta.
- Minore: Se la triade ha una terza minore e una quinta perfetta.
- Diminuita: Se la triade ha una terza minore e una quinta diminuita
Armonizzare la Scala Maggiore
Vediamo adesso, seguendo il metodo appena descritto, come si armonizza la scala di Do maggiore.
Scriviamo le 7 note della scala, che dal Si in avanti si ripete nella cosidette ottave superiori:
1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | (Gradi) |
Do | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do |
Applichiamo sul 1° grado (Do):
Fondamentale | intervallo 1° – 3° | Terza | intervallo 3° – 5° | Quinta |
Do | → terza maggiore (2 toni) |
Mi | → terza minore (1 toni e mezzo) |
Sol |
Do | intervallo 1° – 5° → quinta perfetta (3 toni e mezzo) |
Sol |
Applichiamo sul Re:
Re | → terza minore (1 tono e mezzo) |
Fa | → terza maggiore (2 toni) |
La |
Re | intervallo 1° – 5° → quinta perfetta (3 toni e mezzo) |
La |
Proseguendo su tutti i gradi della scala, otteniamo le seguenti triadi:
- 1º grado (Do): Do, Mi, Sol → Triade maggiore (C) → (Terza MAGGIORE + terza minore)
- 2º grado (Re): Re, Fa, La → Triade minore (Dm) → (Terza minore + terza MAGGIORE)
- 3º grado (Mi): Mi, Sol, Si → Triade minore (Em) → (Terza minore + terza MAGGIORE)
- 4º grado (Fa): Fa, La, Do → Triade maggiore (F) → (Terza MAGGIORE + terza minore)
- 5º grado (Sol): Sol, Si, Re → Triade maggiore (G) → (Terza MAGGIORE + terza minore)
- 6º grado (La): La, Do, Mi → Triade minore (Am) → (Terza minore + terza MAGGIORE)
- 7º grado (Si): Si, Re, Fa → Triade diminuita (Bdim) → (Terza minore + terza minore)
Vediamo meglio questo settimo grado (Si):
Anziché avere un quinta perfetta (7 semitoni), abbiamo una quinta diminuita (6 semitoni).
Si | → terza minore (1 tono e mezzo) |
Re | → terza minore (1 tono e mezzo) |
Fa |
Si | intervallo 1° – 5° → quinta diminuita (3 toni, ovvero tritono) |
Fa |
Le Quadriadi: cosa sono?
Se le triadi sono le fondamenta degli accordi, significa che sopra di esse possiamo costruire accordi più complessi. Una di queste costruzioni è la quadriade, che, come suggerisce il nome, è un accordo formato da quattro note.
A partire da una triade, la quadriade aggiunge una quarta nota, che può essere una settima, una nona o una undicesima, arricchendo così l’armonia e dando una maggiore profondità all’accordo.
Le quadriadi sono usate frequentemente nella musica jazz, nella musica classica e in molte altre forme di musica per creare suoni più complessi e articolati.
Gli accordi di settima
Gli accordi di settima, sono una delle costruzioni armoniche più importanti e utilizzate nella musica. Un accordo di settima è un accordo che include, oltre alla triade (tonica, terza e quinta), anche una settima e questa può essere “scovata” con lo stesso metodo che abbiamo già visto in precedenza per la triade.
La presenza della settima aggiunge una profondità unica all’accordo, creando una tensione armonica che può essere risolta o mantenuta, a seconda del contesto musicale.
Esistono diversi tipi di accordi di settima, ognuno con una qualità distinta, che dipende dalla natura della settima. Questi sono:
- Accordo di settima maggiore: che combina una triade maggiore e una settima maggiore.
La settima è separata dalla tonica da 11 semitoni, ovvero si trova un semitono sotto la fondamentale.
Ha un suono “completo” e stabile. - Accordo di settima minore: che combina una triade minore e una settima minore.
La settima è separata dalla tonica da 10 semitoni, ovvero si trova un tono sotto la fondamentale.
Ha un suono più “tensivo”, usato frequentemente in contesti di risoluzione. - Accordo di settima di dominante: che combina una triade maggiore e una settima minore.
È l’accordo più utilizzato per creare tensione in una progressione armonica, specialmente prima di risolvere su un accordo di tonica. Tipicamente, è l’accordo che si costruisce sul 5° grado dell’armonizzazione della scala maggiore. - Accordo semidiminuito (m7b5): che combina una triade diminuita e una settima minore. Ha un carattere ambivalente e viene spesso utilizzato in contesti minori.
Armonizzare con le quadriadi
Continuiamo l’esempio con la scala di Do maggiore:
Grado | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | (Gradi) |
1° | Do | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do |
2° | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do | Re |
3° | Mi | Fa | Sol | La | Si | Do | Re | Mi |
4° | Fa | Sol | La | Si | Do | Re | Mi | Fa |
5° | Sol | La | Si | Do | Re | Mi | Fa | Sol |
6° | La | Si | Do | Re | Mi | Fa | Sol | La |
7° | Si | Do | Re | Mi | Fa | Sol | La | Si |
- 1º grado (Do): Do, Mi, Sol, Si → Triade maggiore + settima MAGGIORE (Cmaj7)
- 2º grado (Re): Re, Fa, La, Do → Triade minore + settima minore (Dm7)
- 3º grado (Mi): Mi, Sol, Si, Re → Triade minore + settima minore (Em7)
- 4º grado (Fa): Fa, La, Do, Mi → Triade maggiore + settima MAGGIORE (Fmaj7)
- 5º grado (Sol): Sol, Si, Re, Fa → Triade maggiore + settima minore (G7)
- 6º grado (La): La, Do, Mi, Sol → Triade minore + settima minore (A-7)
- 7º grado (Si): Si, Re, Fa, La → Triade diminuita + settima minore (Bm7b5)